7 esponenti dell'arte di strada

In breve

Keith Haring

Keith Haring nacque nel 1958, dopo una formazione da grafico pubblicitario la sua carriera da street artist iniziò dipingendo gli spazi pubblicitari vuoti delle stazioni metropolitane, ottenendo un pubblico vastissimo. Definì così il suo stile costituito da figure stilizzate e bidimensionali con una linea di contorno nera e spessa, riempita da colori accesi e circondate, ma resa dinamica da piccoli segni neri che danno l'idea di movimento. Il suo stile è molto immediato, fumettistico e primitivo. Haring era molto diffidente della tecnologia perciò dipinse spesso televisori e computer come mostri minacciosi.

Haring trasmetteva messaggi incisivi su temi importanti, tra cui il capitalismo, l'abuso di stupefacenti, l'apartheid in Africa e l'AIDS, malattia che lo uccise nel 1990. Le sue opere però trasmettono sentimenti positivi, di amore per la vita e per il prossimo.


Non penso che l'arte sia propaganda; dovrebbe invece essere qualcosa che libera l'anima, favorisce l'immaginazione ed incoraggia la gente ad andare avanti

Keith Haring

Tuttomondo
Tuttomondo

Banksy

Banksy è nato a Bristol nel 1974 ed è il più conosciuto street artist del mondo, ma il vero nome dell'artista è sconosciuto. La tecnica più usata è lo stencil, che da Bristol e Londra si sono diffusi in tutta Europa. Gli stencil di Banksy rappresentano immagini ironiche spesso accompagnate da frasi e slogan, e riguardano argomenti di carattere sociale, politico, culturale o etico. Il messaggio di solito è pacifista, anti-capitalistico e anti-istituzionale. Banksy per aumentare gli spettatori appese alcune sue opere in molti musei. Li dipingeva in stile settecentesco, con l'aggiunta di alcuni particolari fuori tempo come bombolette spray, maschere antigas e patatine in sacchetto... ecc

RATS

"Se sei piccolo, insignificante e poco amato allora i topi sono il modello definitivo da seguire" 

Banksy è molto conosciuto grazie anche a degli stencil di topi chiamati "Rats". Il soggetto dei topi è stato scelto in quanto odiati, cacciati e perseguitati, capaci di sconfiggere una città. Il ratto negli stencil di Banksy diventa dunque simbolo delle minoranze, degli emarginati, dei soggetti più deboli della società che si prendono la loro rivalsa sul mondo da cui vengono rifiutati. 


Alcune persone diventano poliziotti perché vogliono rendere il mondo un posto migliore. Alcune persone diventano vandali perché vogliono rendere il mondo un posto migliore.

-Banksy

Bird on money
Bird on money

Basquiat

Jean-Michael Basquiat nacque nel 1960 a NY è noto per il suo stile. Ammirato e celebrato per la forte carica espressiva del suo stile descritto come nervoso, feroce ed energico, infatti i suoi graffiti sono spesso violenti e accompagnate da frasi e parole coloriti. Basquiat ha sia prodotto opere legali su tela firmate con il suo vero nome, che illegali con il suo amico Al Diaz, firmato con la sigla SAMO. Le sue opere trattavano il capitalismo e l'esistenzialismo rappresentati da figure stridenti, colorate e molto espressive. Basquiat aveva sviluppato un interesse figurativo per il corpo umano sin da bambino, avendo ricevuto in regalo il manuale di anatomia Gray's anatomy.

Non penso all'arte quando lavoro, cerco di pensare alla vita

- Jean-Michael Basquiat

Millo

Francesco Camillo Giorgino è nato nel 1979, è uno street artist italiano conosciuto col nome di Millo. Durante la sua carriera vinse nel 2011 il "Premio Celeste" e partecipò a diversi Street Art Festival in giro per l'Europa. I suoi murales sono in bianco e nero con punti di colore dove si deve canalizzare lo sguardo. I protagonisti delle sue opere sono dei bambini amichevoli posti su uno sfondo quasi sempre presente raffigurante una città. Le sue opere non hanno un messaggio comune, ma ogni opera ne porta con sé uno diverso e creato appositamente per il luogo in cui si troverà.

Blind
Blind
La tendenza generale del mondo  è quella di fare della mediocrità la potenza dominante

- Millo

Wundercammern
Wundercammern

Obey

Shepard Fairey è nato nel 1970 a Charleston (South Carolina) si è diplomato presso l'Accademia d'arte e lavorava come grafico nel più famoso negozio di skateboard di tutta Providence. Nel 1989, ancora studente, ha avviato una campagna di circa un milione di sticker del wrestler francese André the Giant con cui ha ricoperto tutte le strade di Providence con lo scopo di creare clamore e portare a riflettere sul rapporto con l'ambiente urbano. Obey però è noto per lo più grazie al manifesto Hope, in cui riproduce il viso stilizzato di Barack Obama. Nel 2001 fondò Obey Clothing, il suo brand che ha l'obiettivo di rendere reperibili a tutti le sue opere d'arte con felpe, magliette e accessori dallo stile urban.

Quando ho visto i graffiti a New York, ho capito che volevo portare l'arte nelle strade

-Shepard Fairey, Obey

Blu

Blu è un artista italiano nato all'incirca negli anni '80. Nessuno conosce il suo vero nome e da dove venga, ma molti suppongono sia nato in Senigallia (Marche). Nel 2011 è stato segnalato da The Guardian tra i 10 migliori street artist in circolazione, diventando un artista di fama mondiale. È partito come writer nel 1999 a Bologna utilizzando le bombolette, ma nel corso degli anni la sua tecnica si è evoluta utilizzando vernici e in seguito anche animazioni digitali. I suoi muri sono spesso di dimensioni enormi. Le sue opere oltre che in Italia si posso trovare in tutta Europa.

Gerwin Sturm
Gerwin Sturm
Senza l'arte avremmo bisogno di troppe spiegazioni.

- Anonimo 

Ericailcane

Leonardo è un artista italiano originario di Belluno. Lavora sui muri, ma è anche uno scultore e un illustratore e negli anni ha lavorato molte volte con l'artista Blu. I suoi murales hanno una visione fiabesca, inimitabile e incantata. Ogni suo lavoro è molto preciso, quasi maniacale, in cui ogni dettaglio è fondamentale.

Le sue opere pittoriche multiformi rappresentano animali, spesso dalle dimensioni monumentali, che ti avvolgono e ti spingono in favole moderne suscitando curiosità, fascino e incertezza in chi le osserva.

Ericailcane appartiene a quella generazione europea di nuovi artisti di strada che hanno rivoluzionato il modo di concepire lo spazio pubblico

- Istituto di Cultura Italiana

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Lucrezia Martinelli
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